martedì 3 marzo 2015

Diritti sessuali e riproduttivi, Strasburgo approvi la mozione Tarabella


“Ci auguriamo che il Parlamento europeo il prossimo 9 marzo approvi il rapporto di Marc Tarabella sui progressi nella parità tra donne e uomini nella UE nel 2013. Il rapporto affronta diversi temi dalla povertà al lavoro, dalla violenza alla disoccupazione. Tre paragrafi del rapporto affrontano la questione dei diritti sessuali e riproduttivi, che includono la possibilità di abortire, la necessità di politiche attive di prevenzione, educazione, e informazione che consentono di godere di buona salute sessuale e riproduttiva, e misure per sensibilizzare gli uomini sulle loro responsabilità in questo ambito.  Per questo ci appelliamo a tutti gli europarlamentari del gruppo dei Socialisti e Democratici affinché impediscano pericolosi passi indietro sui diritti sessuali e riproduttivi e l’autodeterminazione della donne”. Lo ha detto Pia Locatelli, intervenendo alla conferenza stampa promossa da Laiga, Noi donne, Agite e Vita di donna,  che si è svolta oggi  alla Camera.
“La legge194 sull’ interruzione volontaria di gravidanza è un diritto che viene messo continuamente in discussione in Italia dove l’obiezione di coscienza ha raggiunto in alcune regioni tassi del 91%. A conferma che le conquiste delle donne, anche quando sancite da una legge, non sono mai scontate: bisogna sempre vigilare e combattere perché non si torni indietro. Di fronte a questa situazione è indispensabile che anche l’Europa possa dotarsi di una normativa a cui le donne possano appellarsi per veder riconosciuti i propri diritti sessuali e riproduttivi. Sappiamo che questo richiede riforme profonde, e questa è una di quelle urgenti”. 


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