venerdì 13 novembre 2015

Rientro dei capitali, sì alla fiducia ma lealtà non esclude chiarezza

“La componente socialista è alleata leale di questo governo e gli rinnoverà la fiducia  confermando il proprio sostegno.  Abbiamo votato convintamente a favore di molti provvedimenti, su altri siamo stati critici, su altri ancora pensiamo che si poteva fare di più e meglio. Lo affermiamo perché siamo convinti che il ruolo di un alleato leale non possa essere semplicemente quello di approvare tutto, ma anche quello di suggerire e stimolare, contribuendo a migliorare la qualità dell’azione del governo che sosteniamo e, quando necessario, dissentire. La lealtà non può escludere la chiarezza”. Lo ha detto Pia Locatelli intervenendo alla Camera su voto di fiducia chiesto dal governo sul provvedimento per il rientro dei capitali, la cosiddetta “voluntarydisclosure”.

“Questo provvedimento sul quale è stata posta la fiducia è necessario, anche perché consente di evitare un aumento sulle accise del carburante”.

“E’ innegabile che si sia avviata una nuova stagione di riforme che cambierà il Paese, dalla riforma della Pubblica amministrazione al job act, alla buona scuola, ma è altrettanto innegabile che su alcuni temi siamo in netto ritardo: penso alle unioni civili, alla legge contro l’omofobia, alla mancata calendarizzazione di una legge sul fine vita e sul testamento biologico”.

“Nel rinnovare la fiducia al governo vogliamo quindi ricordare che su questi temi e su tutti i diritti faremo sentire la nostra voce, anche qualora dovesse essere una voce critica”.













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